“Il cristiano del futuro o sarà un mistico o non sarà affatto”. Parte da questa affermazione del teologo Karl Rahner, la proposta dell’UCAI di Trento (Unione Cattolica Artisti Italiani) che invita ad approfondire l’attualità della mistica attraverso un ciclo di incontri in cui verranno presentate alcune figure che hanno segnato, interpellato o incrociato il cammino del cristianesimo in Occidente, declinando l’approccio mistico in modi e contesti diversi.
Sabato 24 febbraio alle 15.30, si comincia da una figura minore ma trentina, anzi roveretana, che ha fondato a Rovereto e a Borgo il convento delle clarisse: Giovanna Maria della Croce (1603-1673).
A ripercorrere la sua esperienza sarà Patrizia Belli (foto), autrice del romanzo “Figlia di tante lacrime” (Edizioni Il Margine, Trento 2012).
Seguiranno, l’8 marzo, due giganti della mistica carmelitana come Teresa d’Avila (1515-1582) e Teresa di Lisieux (1873-1897); poi, il 22 marzo, Etty Hillesum (1914-1943) testimone ebraica della distruzione del suo popolo nell’Occidente cristiano; dopo Pasqua si andrà a riscoprire un aspetto della controversia modernista cattolica di inizio Novecento attraverso la figura e l’opera di Antonietta Giacomelli (1857-1949) e di Antonio Fogazzaro (1842-1911), e si concluderà il 28 aprile con il monaco trappista e scrittore Thomas Merton (1915-1968). Dopo Patrizia Belli interverranno don Marco Morelli e don Marcello Farina.
Tutti gli incontri hanno luogo presso la sede dell’UCAI, in via San Giovanni Bosco 3, a Trento, in Aula san Paolo, alle 15.30 e sono aperti a tutte le persone interessate.