A Trento gli imprenditori terremotati aiutati da Caritas Nordest

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Ospiti alla Fiera Fa la cosa giusta. Domenica 22 confronto a più voci

Un anno dopo il terremoto, cinque imprenditori agricoli della zona di Norcia esporranno i loro prodotti alla Fiera “Fa’ la Cosa Giusta“, in programma in questo fine settimana a Trento (20-22 ottobre). La loro presenza è sostenuta dalla Caritas diocesana Spoleto-Norcia, grazie ai fondi solidali raccolti dalla delegazione Caritas Nordest, quest’ultima coordinata, nell’ambito dell’emergenza sisma, dal direttore della Caritas diocesana di Trento, Roberto Calzà.

Domenica 22 ottobre alle ore 10.00, nel calendario di appuntamenti legati alla tredicesima edizione della kermesse dedicata a consumo critico e stili di vita sostenibili, è previsto l’incontro dal titolo: “Un anno dopo, il tempo di rialzarsi: esperienze di sostegno della Caritas alle realtà produttive colpite dal terremoto in Umbria”. Tra le voci  coinvolte, alcuni degli imprenditori che espongono in Fiera, il direttore della Caritas Diocesana di Spoleto-Norcia, Giorgio Pallucco e lo stesso direttore Calzà.

Un’occasione preziosa per fare il punto sulla situazione attuale nei territori terremotati, dando prova della reale destinazione di una parte dei fondi raccolti, dopo il sisma, anche in Trentino. Il momento chiave era stata la colletta, in tutte le chiese, domenica 18 settembre 2016, a cui ha fatto seguito un flusso costante di offerte ricevute da Caritas nei mesi successivi. I fondi raccolti da Caritas Nordest ammontano, complessivamente, a 3 milioni di euro (di cui 500 mila in Trentino). Una parte di essi sono stati poi orientati, su suggerimento della Caritas umbra, anche sull’acquisto di spazi espositivi per le aziende colpite dal sisma e concentrate, in particolare, nella Valnerina. Da lì provengono i produttori che esporranno a Trento a  “Fa’ la Cosa Giusta”, dando un’immagine concreta e autentica della volontà di ripartire. Anche dopo, in molti casi, aver perso tutto.