Il servizio umile della reciproca lavanda dei piedi tra un vescovo cattolico e un vescovo luterano. E’ avvenuto ieri sera (gioved’ 7 ottobre) in Duomo a Trento dove la preghiera ecumenica con i duecento partecipanti al convegno “Che cosa ci ha lasciato Martin Lutero? Per una conclusione aperta del Quinto Centenario della Riforma” (in corso anche oggi al Centro Mariapoli di Cadine) ha suggellato anche con questo gesto il dialogo promosso dall’Ufficio per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso della Conferenza Episcopale Italiana (diretto del trentino don Cristino Bettega) e dalla Chiesa Evangelica Luterana in Italia. Ad un conclusivo abbraccio di pace hanno invitato il vescovo luterano Karl-Hinrich Manzke, responsabile della Federazione delle Chiese Evangeliche Luterane in Germania e l’Arcivescovo di Trento Lauro Tisi che ha rilevato nella sua omelia come “nell’anniversario della riforma cattolici e protestanti si siano guardati reciprocamente con uno sguardo nuovo, benevolo e positivo”; anche i segni delle rispettive tradizioni, uno specchio e la Bibbia portati all’altare hanno aiutato la preghiera di richiesta all’unico Signore. Nella prospettiva di proseguire nei percorsi concreti indicati dal documento “Dal conflitto alla comunione”, della Commissione luterana-cattolica (2013). FOTOSERVIZIO: GIANNI ZOTTA