Si rinnoverà lunedì 11 novembre il pellegrinaggio della Val Rendena a Mantova, in occasione della festa liturgica di San Martino. Quest’anno sarà presente anche l’arcivescovo Lauro, rendenero doc (è nato a Giustino), che concelebrerà la S. Messa con il vescovo di Mantova, monsignor Gianmarco Busca, di recente ospite a Trento in cattedrale (e ad un convegno per animatori liturgici) in memoria del dono ultracentenario, da parte della comunità mantovana, delle campane del Duomo di Trento, razziate durante la Prima Guerra Mondiale.
Tra Mantova e la Rendena – e in particolare Pinzolo – esiste poi una profonda amicizia che si protrae nel tempo. Sul finire del 1600, una folta comunità di emigrati rendeneri si trasferì infatti nel mantovano per lavoro. Furono loro a voler costruire un altare nella chiesa di San Martino, restaurato più di trent’anni fa. Ma già durante il Medioevo i lavoratori della Val Rendena arrivavano a Mantova per svernare e lavorare come facchini a Porto Catena, come taglialegna e come segantini abilissimi nello scolpire il legno.
Lunedì 11 novembre alle ore 10 i fedeli provenienti dalla valle del Trentino insieme al vescovo Lauro e a monsignor Busca si riuniranno in preghiera, insieme a molti mantovani, con il pensiero rivolto ai migranti di ieri e di oggi. Al termine, consueto scambio di doni tra i rappresentanti dei Comuni di Mantova e Pinzolo.
Foto da “Campane di Rendena”