Scout, conclusa a Verona la Route nazionale Agesci, alla ricerca della felicità. Card Zuppi: “Siate testimoni umani e credibili di scelte definitive e libere”

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“La speranza è che questi giorni insieme abbiano reso forte l’idea che la felicità è un diritto ma non solo. La felicità è lavoro, ricerca, impegno, capacità di osservare, di analizzare noi stessi e ciò che ci circonda. Felicità è accogliere, è aprirci all’altro e proprio per questo è assunzione di responsabilità, di risposta ad una chiamata grande che fa appello al nostro saper obbedire inteso nel suo senso etimologico, cioè ‘ascoltare verso’”. Con queste parole Francesco Scoppola e Roberta Vincini, presidenti del Comitato nazionale Agesci, hanno salutato gli oltre 18mila capi scout dell’Agesci (Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani) che si sono ritrovati a Verona per la Route nazionale che si è chiusa a Verona domenica 25 agosto.

Quattro intense giornate con al centro il tema “Generazioni di felicità” tra riflessioni, dibattiti, incontri, festa e gioco, nel più classico stile scout. “La felicità rappresenta oggi una scelta politica forte, controcorrente rispetto al negativismo e ai segnali di crisi e sfiducia”, aggiungono Scoppola e Vincini.

La Messa con Zuppi

La Route Nazionale si è conclusa con la Santa Messa presieduta dal card Matteo Maria Zuppi, Presidente della Conferenza Episcopale Italiana e concelebrata da monsignor Domenico Pompili, Vescovo di Verona, e da altri 12 vescovi da tutt’Italia.

Zuppi (QUI TESTO INTEGRALE) ha richiamato ai 18mila capi presenti il sogno di Baden Powell (“lasciate il mondo migliore di come lo avete trovato”).  “Se non lasciamo il mondo migliore – ha detto –, sarà peggiore. Segnato da ingiustizie inaccettabili, di cui non vogliamo lasciare ad ‘altri’ la soluzione. Non si sta bene evitando i problemi e le difficoltà. La felicità è procurarla agli altri”.

“Siate – ha rilanciato il Presidente della CEI – testimoni umani e credibili di scelte definitive e libere, solo per amore e per servizio, siate educatori e testimoni di condivisione nella comunità, siate testimoni di una vita cristiana che favorisce la bellezza di ogni espressione dell’umano, che non ha paura di legarsi per amore e non per possedere, sentendosi a casa nella Chiesa e amandola non perché sia una realtà perfetta, ma perché famiglia di peccatori perdonati. Buona strada carissime capo e capi dell’Agesci. Il Signore porti a compimento l’opera che ha iniziato con voi e in ciascuno di voi, cantando, camminando, con speranza e felicità”.

Dopo la Messa, il saluto del Vice Ministro del Consiglio dei Ministri e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Antonio Tajani e infine il congedo dei Presidenti del Comitato Nazionale Agesci.

Foto: © Marco Cavarischi/RN24/AGESCI