24 marzo, Giornata dei Missionari Martiri: “Un cuore che arde”, per una vita cristiana attenta all’altro

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Ricorre domenica 24 marzo la Giornata dei Missionari MartiriQuella di quest’anno è la 32° Giornata: venne infatti istituita nel 1993 dal Movimento Giovanile Missionario, in memoria dell’uccisione di monsignor Oscar Romero, avvenuta il 24 marzo 1980 a El Salvador

Le informazioni raccolte dall’Agenzia Fides rivelano che nel 2023 sono stati uccisi nel mondo 20 missionari. La giornata di quest’anno ha come titolo “Un cuore che arde“, in riferimento al brano dei discepoli di Emmaus. “In questo giorno – spiega l’agenzia Missio – la comunità è invitata a riflettere sul significato del loro sacrificio e sulla necessità di una vita cristiana attenta alla preghiera quanto alla cura della sorella e del fratello. L’esempio di questi uomini e di queste donne ci spinga a rinnovare l’impegno nell’assistenza ai più bisognosi e nel combattere le ingiustizie sociali”.

Quest’anno cade anche il 35° anniversario della morte di Francesco Bortolotti e Oreste Sartori, due cappuccini originari di Vigo Meano che persero la vita nel 1989 nella loro missione a Inhassunge (Mozambico) in seguito a un agguato. Così li ricordava don Girolamo Job, già direttore del Centro Missionario: “Francesco e Oreste ci hanno mostrato che vale la pena essere uomini. essere cristiani, essere consacrati e spendere la vita in servizio all’uomo per amore di Dio”.

Per vivere insieme questa giornata vengono offerti degli spunti comunitari, in particolare una veglia e una Via crucis.

I missionari martiri trentini:

• p. Graziano Leonardelli francescano di Mezzocorona ucciso il 24/7/1937 a Kichow in Cina
• p. Alberto De Lai comboniano di Borgo Valsugana, ucciso nel giugno 1941 Socotà in Etiopia
• fratel Pietro Griso cappuccino di Samoclevo ucciso il 10/04/1938 a Endeber in Etiopia
• p. Teofilo Mazzini cappuccino di Villamontagna, ucciso il il 10/04/1938 a Endeber in Etiopia
• p. Angelico Scarpa cappuccino di Fornace, ucciso il 10/04/1938 a Endeber in Etiopia
• p. Mario Borzaga (Beato) oblato missionario di Maria Immacolata di Trento, ucciso a fine aprile del 1960 in Laos
• p. Remo Armani comboniano di Balbido ucciso il 25/11/1964 in R.D. del Congo
• p. Mario Veronesi saveriano di Rovereto, ucciso il 4/4/1971 in Bangladesh
• p. Luigi Graiff, della consolata di Romeno, ucciso l’11/1/1981 in Kenya
• p. Saverio Torboli cappuccino di Massone, ucciso il 7/8/1984 a Mocuba Mozambico
• p. Francesco Bortolotti cappuccino di Vigo Meano, ucciso il 27/03/1989 a Inhassunge Mozambico
• fratel Oreste Saltori cappuccino di Vigo Meano, ucciso il 27/03/1989 a Inhassunge Mozambico
• Catina Gubert, laica di Fiera di Primiero uccisa il 30/9/1995 a Buyengero Burundi.

Nella foto: padre Francesco Bortolotti e fra Oreste Saltori di Vigo Meano con al centro mons. Carraro ex vescovo di Verona.