Iniziata dall’Albania lo scorso 14 febbraio, Mercoledì delle ceneri, tocca domani l’Italia la staffetta quaresimale di preghiera per la pace indetta per il terzo anno consecutivo dal Consiglio delle Conferenze Episcopali d’Europa (CCEE). Nata nel periodo dell’epidemia da Covid, l’iniziativa comunitaria non si è mai interrotta ed oggi punta ad essere un segno di comunione e di speranza per l’intero Continente. “Vogliamo unire la nostra voce, afferma S. E. Mons. Gintaras Grušas, arcivescovo di Vilnius e presidente del CCEE, a quella del Papa perché tacciano le armi, si ponga immediatamente fine alla guerra in Ucraina e in Terra Santa e si lavori per la pace”.
Ad ogni Conferenza episcopale viene chiesto di promuovere sul proprio territorio, in una specifica giornata, una Santa Messa per le vittime delle guerre che imperversano nel mondo e in particolare in Ucraina e in Terra Santa.
La Conferenza Episcopale Italiana, aderendo all’iniziativa, ha proposto a tutte le Diocesi di celebrare tale Eucaristia venerdì 1° marzo.
Anche la Diocesi di Trento vi aderisce con una S. Messa che sarà celebrata domani, venerdì 1 marzo, in cattedrale alle ore 8. A presiederla sarà l’arcivescovo emerito monsignor Luigi Bressan, essendo l’arcivescovo Lauro Tisi impegnato in questi giorni negli esercizi spirituali insieme agli altri vescovi della Conferenza Episcopale Triveneto.
Di seguito l’elenco della nazioni e delle rispettive Conferenze episcopali che hanno aderito alla staffetta per la pace e anche per il buon esito del Sinodo universale (la seconda sessione della XVI Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo si svolgerà in Vaticano nel prossimo mese di ottobre):
Albania 14 febbraio 2024
Austria 15 febbraio
Belgio 16 febbraio
Bielorussia 17 febbraio
Bosnia Erzegovina 19 febbraio
Bulgaria 20 febbraio
Cipro 21 febbraio
Croazia 22 febbraio
Estonia 23 febbraio
Francia 24 febbraio
Germania 26 febbraio
Grecia 27 febbraio
Inghilterra e Galles 28 febbraio
Irlanda 29 febbraio
Italia 1 marzo
Lettonia 2 marzo
Lituania 4 marzo
Lussemburgo 5 marzo
Malta 6 marzo
Moldavia 7 marzo
Monaco 7 marzo
Mukachevo (Ucraina) 8 marzo
Paesi Bassi 9 marzo
Paesi Nordici 11 marzo
Polonia 12 marzo
Portogallo 13 marzo
Repubblica Ceca 14 marzo
Romania 15 marzo
Russia 16 marzo
Scozia 18 marzo
Slovacchia 19 marzo
Slovenia 20 marzo
Spagna 21 marzo
Ucraina greco-cattolica 23 marzo
Svizzera 25 marzo
Turchia 26 marzo
Ucraina Rito Latino 27 marzo
Ungheria 28 marzo
Nella foto i vescovi della CCEE riuniti di recente a Malta.