C’è cordoglio anche Diocesi di Trento per la scomparsa, a 75 anni, di padre Piergiusto Cornella, sacerdote pavoniano originario di San Lorenzo in Banale scomparso il 2 gennaio ad Arzignano, in provincia di Vicenza.
Formatosi fin da ragazzo negli Istituti Pavoniani di Susà, Brescia e Tradate maturò la scelta di seguire l’esempio del Fondatore San Lodovico Pavoni.
Dopo la prima professione religiosa (8 settembre 1968) venne destinato, come educatore, alla comunità di Susà di Pergine per poi passare, l’anno seguente, alla comunità di Valladolid (Spagna). Qui conseguì la licenza in Teologia e la laurea in Scienze dell’educazione. Fu ordinato sacerdote nel 1974. Ricoprì diversi ruoli di responsabilità sia all’interno delle Comunità pavoniane spagnole che nella Fondazione CES (Centro Spagnolo di Solidarietà) per il recupero delle persone con fragilità. Dopo oltre un ventennio ritornò in Italia: a Lonigo nel ruolo di amministratore. Ruolo che poi ricoprì in quel di Milano, anche come amministratore di Ancora s.r.l., e Monza prima di ritornare a Lonigo nel 2016. Ma il suo incarico più significativo fu quello che ricoperse dal 1999 al 2008 quale Superiore della Provincia religiosa pavoniana d’Italia.
“Uomo di grande umanità -si legge nel necrologio che la comunità pavoniana ha scritto- Pavoniano dal cuore generoso, sacerdote di poche parole ma capace di parlare con la vita. Sei stato fratello fedele, guida sicura, amico sincero e compagno di viaggio per ciascuno di noi”.