Mentre a Roma entra nel vivo il confronto nel Sinodo dei Vescovi sulla “sinodalità”, la Diocesi di Trento – in linea con la Chiesa italiana – prosegue il proprio Cammino sinodale avviando la seconda fase, cosiddetta “sapienziale” (dopo quella “narrativa” dei primi due anni), dalla quale dovrebbero emergere proposte per un rinnovamento significativo della vita ecclesiale.
A dare il “la” alla nuova tappa saranno anche quest’anno le Assemblee nelle Zone pastorali insieme al vescovo Lauro. Si parte sabato 14 ottobre dalla Zona pastorale della Vallagarina, a Rovereto nella chiesa della Sacra Famiglia con inizio alle ore 9.15 (conclusione prevista per le ore 12.15).
Donne, giovani e fragilità: dalle sintesi dei “cantieri” alle proposte operative
In Assemblea saranno presentati in forma sintetica gli esiti dei “cantieri sinodali” su tre temi chiave scelti dalla Chiesa trentina: donne, giovani e fragilità. A partire dalle sintesi dei cantieri, le Assemblee di ogni Zona saranno chiamate in questa nuova fase sapienziale a formulare alcune proposte concrete relativamente ai tre ambiti prioritari. Ai Gruppi sinodali spetterà quindi, in questa fase, discernere insieme cosa proporre affinché nelle comunità venga riconosciuto pienamente il ruolo della donna, si rendano davvero protagonisti i giovani e ci si prenda maggiormente cura delle fragilità. Per questo lavoro sono state elaborate tre schede tematiche e una nota metodologica.
“Semplicità, leggerezza e concretezza sono i tre criteri che dovranno continuare ad accompagnare il nostro Cammino sinodale”, sottolineano all’unisono l’arcivescovo Lauro e i coordinatori del Cammino don Celestino Riz e Claudia Giordano.
Come nelle Assemblee degli ultimi due anni, svoltesi sempre nel periodo autunnale, l’invito è rivolto a tutti gli operatori pastorali e non solo: in particolare devono ritenersi coinvolti i membri dei Consigli e dei Comitati, quanti hanno partecipato ai Gruppi di ascolto ma anche chiunque è interessato.
C’è quindi attesa per cogliere i dati emersi dai cantieri, ripresi ed elaborati in estate dal Gruppo di coordinamento sinodale in vista di passare alla fase del terzo anno, quella del discernimento.
Prima delle conclusioni dell’Arcivescovo è prevista anche una comunicazione da parte della Commissione per il futuro delle comunità parrocchiali.
Le linee guida per la fase sapienziale
Per progredire nell’approfondimento ci si può utilmente riferire al testo che orienta il terzo anno del Cammino sinodale delle Chiese in Italia: le “Linee guida per la fase sapienziale” , nella quale si cercherà di capire come far sì che il rinnovamento ecclesiale, coltivato nella fase narrativa, non rimanga solo un sogno. Il testo, che si intitola “Si avvicinò e camminava con loro” e si compone di tre parti, offre alcune riflessioni suscitate dal racconto di Emmaus – icona scelta per questo anno – e presenta elementi metodologici per valorizzare la grande ricchezza del lavoro finora svolto. Si tratta infatti di proseguire nel percorso avviato, rafforzando l’esercizio del discernimento a partire dai temi e dalle domande proposte nelle Linee guida e indicando decisioni possibili, impegni, aspetti ancora da sviluppare. Un’impegno che la Diocesi di Trento concentrerà per l’appunto sui tre ambiti prioritari: donne, giovani e fragilità. Alla fase “sapienziale” farà seguito la fase “profetica”.
Il calendario delle assemblee in Diocesi
Dopo la Zona della Vallagarina, il calendario delle altre Assemblee pastorali prevede queste convocazioni delle altre Zone pastorali in assemblea (per Valsugana e Primiero vi sono due assemblee, a scelta).
- 21 ottobre mattino – Valli del Noce (a Tuenno)21 ottobre pomeriggio – Piana Rotaliana e valle di Cembra (a Mezzocorona)
- 28 ottobre mattino – Giudicarie (a Spiazzo Rendena)
- 4 novembre mattino – Fiemme e Fassa (a Moena)
- 11 novembre mattino – Valsugana e Primiero (a Borgo)11 novembre pomeriggio – Valsugana e Primiero (a Pergine)
- 18 novembre mattino – Trento (chiesa di San Giuseppe)
- 2 dicembre mattino – Alto Garda e Ledro (ad Arco)