Ultimi ritocchi organizzativi, un controllo finale agli zaini e al kit del “pellegrino”, ma sono praticamente pronti i 250 giovani trentini partecipanti alla Giornata Mondiale della Gioventù, in programma a Lisbona dall’1 al 6 agosto. Con loro l’arcivescovo Lauro e una decina di preti giovani, oltre a numerosi animatori.
La partenza è fissata sabato 29 luglio con il ritrovo alle ore 19.00 a Trento presso il giardino della Curia (piazza Fiera), cena al sacco e un momento di preghiera in Duomo prima di salire sui cinque pullman che li condurranno a Lisbona. Lungo il tragitto i giovani faranno tappa a Barcellona, Madrid e al santuario di Fatima.
In Portogallo il gruppo trentino alloggerà nella località di Arranhó, una quarantina di chilometri da Lisbona.
Il programma in sintesi
Il fitto programma della GMG prevede la s. Messa di apertura nel pomeriggio di martedì 1° agosto, per vivere poi tre giornate con momenti di spiritualità e di catechesi, queste ultime animate dalle meditazioni dei tanti vescovi presenti (106 solo gli italiani), secondo un felice formula: ogni vescovo parlerà a giovani di altre Diocesi, non della propria.
Nel pomeriggio di giovedì è prevista l’accoglienza di papa Francesco, con il quale i giovani vivranno poi il momento culminante la sera di sabato 5 agosto quando tutti i partecipanti si riuniranno per la grande veglia di preghiera, che condurrà poi alla S. Messa della domenica mattina, presieduta sempre dal Papa.
Terminate le giornate portoghesi, nel loro viaggio di ritorno i giovani trentini faranno tappa ad Avignone, per giungere a Trento nella serata di martedì 8 agosto.
5 agosto, veglia a Montagnaga in collegamento con Lisbona
In contemporanea alla veglia della Giornata Mondiale, la Diocesi di Trento invita sabato 5 tutti i giovani che lo vorranno al Santuario di Montagnaga di Piné per vivere un momento di preghiera in comunione con i loro coetanei in pellegrinaggio a Lisbona. Il programma prevede l’accoglienza alle ore 18.30, la preghiera insieme al Santuario, la cena al sacco, un rosario itinerante verso la Conca della Comparsa e alle ore 21.30 un collegamento da Lisbona per il messaggio del vescovo Lauro e con il Delegato dell’Area Annuncio don Mattia Vanzo. Quindi il collegamento in diretta con la Veglia della GMG presieduta da Papa Francesco. La conclusione dell’incontro di Piné è prevista per le ore 23.
Tutte le GMG dal 1985 ad oggi
In Portogallo sono attesi per la GMG almeno 1 milione di giovani da tutto il mondo (65 mila solo gli italiani, in rappresentanza di 180 Diocesi). Una macchina organizzativa particolarmente complessa, per un evento che da Roma 1985 ad oggi, con cadenza quasi sempre biennale (tranne gli anni del Covid), ha inanellato ben 16 grandi raduni mondiali dei giovani insieme a tre Papi, l’ideatore Giovanni Paolo II, Benedetto XVI e Francesco: 1987 Buenos Aires, Argentina; 1989 Santiago da Compostela, Spagna; 1991 Czestochowa, Polonia; 1993 Denver, USA; 1995 Manila, Filippine; 1997 Parigi, Francia; 2000 Roma; 2002 Toronto, Canada; 2005 Colonia, Germania; 2008 Sidney, Australia; 2011 Madrid, Spagna; 2013 Rio de Janeiro, Brasile; 2016 Cracovia, Polonia; 2019 Panama; 2023 Lisbona, Portogallo.
La preparazione alla GMG
La GMG non è racchiusa solo nell’evento di Lisbona. Al momento clou con il Papa i giovani trentini arrivano dopo un cammino di preparazione iniziato già a febbraio con il lancio dell’evento avvenuto a Lavis alla “Giornata degli oratori” e la due-giorni di domenica 30 aprile e lunedì 1° maggio a Trento “Coloriamoci di Spirito”, momento d’incontro e di festa assieme ai giovani dei gruppi francescani del Triveneto. Infine, sabato 17 giugno a Padova il raduno dei giovani del Triveneto partecipanti alla GMG (foto).
Il “giorno per giorno” sui media diocesani e social
La Giornata Mondiale della Gioventù registra un’ampia copertura anche da parte dei media diocesani con la “cronaca” quotidiana sui vari portali e il reportage finale su Vita Trentina. Vi sarà una “squadra” redazionale allargata ai giovani partecipanti alla GMG, impegnati soprattutto nel rilancio di esperienze e commenti attraverso i canali social della pastorale giovanile diocesana e di Vita Trentina, oltre ai profili personali dei protagonisti.