Cattedrale di Trento, il 15 giugno l’evento-lancio del nuovo portale web del Duomo

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A sei mesi dal termine dei restauri e dalla riconsegna alla comunità, la Cattedrale di Trento si presenta, in tutto il suo rinnovato splendore, anche con un nuovo portale web. Un ambiente digitale innovativo e multimediale, per consentire ai navigatori della rete una visita “immersiva” alla scoperta del secolare edificio della città del Concilio, dedicato al patrono San Vigilio.

Il nuovo portale sarà al centro di un evento-lancio la sera di giovedì 15 giugno alle ore 20.30 dal suggestivo titolo “La Cattedrale svelata”, inserito nel programma delle Feste Vigiliane e realizzato in collaborazione con il Centro Servizi Culturali S. Chiara. Da quel momento raggiungibile all’attuale indirizzo web cattedralesanvigilio.it.

Il nuovo portale e l’evento del 15 giugno sono stati presentati nel corso di una conferenza stampa nella mattinata di martedì 6 giugno nella sacrestia della Cattedrale di San Vigilio, alla presenza di mons. Lodovico Maule, decano del capitolo della Cattedrale, Marco Stucchi e Matteo Visintainer, autori del nuovo portale web, Mirko Bisesti, assessore alla cultura della Provincia Autonoma di Trento, Roberto Stanchina, vicesindaco di Trento, Elisabetta Bozzarelli, assessora alla cultura del Comune di Trento, Sergio Divina e Massimo Ongaro, rispettivamente presidente e direttore del Centro Servizi Culturali S. Chiara, accanto a Guido Malossini, storico patron delle Feste Vigiliane.

La conclusione dei lavori di restauro della Cattedrale di Trento ha suscitato nel Capitolo della Cattedrale di San Vigilio il desiderio di intraprendere una nuova campagna fotografica per documentare la bellezza e il patrimonio di storia, cultura e spiritualità della chiesa del Concilio.

Il nucleo costitutivo de “La Cattedrale svelata” è un insieme di fotografie sferiche e immagini ad altissima risoluzione unite in un percorso multimediale arricchito da approfondimenti testuali e analisi comparative, capace di generare un’esperienza di visita ed esplorazione unica del luogo sacro. Dal punto di vista tecnico “La Cattedrale svelata” è stato interamente realizzato facendo sistematico ricorso a tecniche avanzate di fotostitching per ottenere immagini di grande qualità e precisione. Le superfici affrescate e le opere architettoniche in facciata sono state fotografate in modalità multi scatto con l’intento di raggiungere elevate risoluzioni per consentire al visitatore l’osservazione di dettagli addirittura più minuti di  quelli osservabili ad occhio nudo.

In occasione di questa raccolta di documentazione fotografica il Capitolo della Cattedrale e il Museo Diocesano hanno messo a disposizione dei fotografi luoghi e punti di osservazione altrimenti non accessibili, in particolare dall’alto e sul presbiterio, rivelando le geometrie del Duomo e la preziosità del lavoro di pulizia della pietra. Sono state fotografate le sacrestie, con i loro antichi e preziosi mobili in legno anch’essi oggetti di un recente restauro, la cappella Alberti e l’inestimabile Crocifisso del Concilio. Ogni stallo del grande coro ligneo ora ripulito e rinnovato è stato ripreso con un dettaglio mai ottenuto prima. Per “La Cattedrale svelata” i fotografi sono saliti anche nella torre campanaria e naturalmente sono scesi nella cripta per testimoniare, ancora una volta, le prime tappe della edificazione del luogo di culto. Ampio spazio agli affreschi sulle volte delle navate e alla Madonna con Gesù Bambino riscoperti durante i lavori di restauro.

Per presentare a tutta la cittadinanza il nuovo portale web, la Cattedrale ospiterà un evento giovedì 15 giugno alle ore 20.30. Condotta da Carlo Andrea Postingher e introdotta da monsignor Maule la serata-evento, inserita nelle Feste Vigiliane, prevede il “racconto” del nuovo sito web a cura dei due curatori, Stucchi e Visintainer, in un’accurata cornice multimediale con l’animazione musicale del Gruppo vocale Laurence Feininger. Sarà presente l’arcivescovo Lauro Tisi.

 

Convegno a Firenze 

Firenze “celebra” la Cattedrale di Trento, al termine del lungo restauro durato più di due decenni. Lo fa con un importante convegno scientifico promosso dall’Opificio delle Pietre Dure fiorentino, coinvolto a più riprese durante i lavori nel Duomo trentino, a cominciare dalla consulenza di Mauro Matteini, fondatore del Laboratorio Scientifico dell’Opificio. Il convegno dal titolo “2000-2023. Il restauro della Cattedrale del Concilio di Trento. Interventi strutturali, restauro della pietra e degli affreschi” si tè tenuto nel capoluogo toscano mercoledì 7 giugno, nella sede dell’Opificio (in via degli Alfani 78, a partire dalle ore 15)