Nella mattina di giovedì 25 maggio, nell’Aula Paolo VI, papa Francesco ha ricevuto in Udienza i partecipanti all’Incontro nazionale dei referenti diocesani del Cammino sinodale: “La Chiesa è sinodale – ha detto loro il Papa – se è spalancata a tutti senza burocrazie e formalismi. Abbiamo bisogno di comunità cristiane nelle quali si allarghi lo spazio, dove tutti possano sentirsi a casa, dove le strutture e i mezzi pastorali favoriscano non la creazione di piccoli gruppi, ma la gioia di sentirsi corresponsabili”. QUI TESTO INTEGRALE PAPA – LEGGI VATICAN NEWS.
La nuova tappa del Cammino sinodale italiano aveva visto protagonisti nella serata di mercoledì 24 maggio in Vaticano, in aula Paolo VI, i vescovi italiani (riuniti a Roma per la loro Assemblea) e i referenti diocesani del Cammino stesso, pure convocati nella capitale in questi giorni.
Il proficuo dialogo a piccoli gruppi nei tavoli sinodali è giunto al termine di una giornata dedicata dai vescovi al confronto sul tema principale “In ascolto di ciò che lo Spirito dice alle Chiese. Passi verso il discernimento”. Nei gruppi i referenti hanno raccontato le scelte diocesane legate ai “cantieri” di lavoro della nuova fase sinodale. Oltre all’arcivescovo Lauro, a Roma sono presenti per la Diocesi di Trento – impegnata quest’anno a riflettere su giovani, donne e fragilità – i coordinatori dell’equipe sinodale don Celestino Riz e Claudia Giordano.
Giovedì 25 maggio sempre in Aula Paolo VI, prima dell’incontro con il Papa, la concelebrazione eucaristica in San Pietro presieduta dal cardinale Zuppi.
L’assemblea nazionale dei referenti diocesani del Cammino sinodale proseguirà anche nella giornata di venerdì 26 maggio.
Foto CEI
