“Abitare il territorio, abitare le relazioni”. A Salerno Caritas diocesane a convegno. Presente anche una delegazione trentina

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Importante appuntamento ecclesiale con il 43° Convegno nazionale delle Caritas diocesane a Salerno dal pomeriggio di lunedì 17 aprile sul tema “Agli incroci delle strade. Abitare il territorio, abitare le relazioni”.

Ai lavori (fino a giovedì 20 aprile) partecipano oltre 600 delegati, rappresentanti delle 220 Caritas diocesane di tutta Italia. È presente anche una delegazione della Diocesi di Trento.

Al centro del confronto le tre vie consegnate alle Caritas da papa Francesco nell’udienza del 26 giugno 2021: partire dagli ultimi, custodire lo stile del Vangelo, sviluppare la creatività.

“Questo 43esimoConvegno nazionale  – spiega in una nota la Caritas nazionale – si colloca in un momento particolare per la società e la Chiesa italiana, con la drammatica guerra in Ucraina, alle porte dell’Europa, che dura da più di un anno e per la quale non si vedono prospettive di soluzione a breve, la recente sciagura di Cutro che ci riporta alla tragica quotidianità delle persone in fuga da guerra e povertà, e le tante crisi in atto, a partire da quella economica, ambientale e demografica”.

Il convegno sarà aperto dai saluti delle autorità civili e religiose, e le introduzioni di monsignor Antonio Di Donna (vescovo di Acerra e presidente della Conferenza episcopale della Campania) e monsignor Carlo Roberto Maria Redaelli (arcivescovo di Gorizia e presidente di Caritas Italiana). Subito dopo, interverranno Carlo Borgomeo (presidente della Fondazione con il Sud) e monsignor Giuseppe Baturi (arcivescovo di Cagliari e segretario generale della Conferenza episcopale Italiana).

 

QUI PROGRAMMA COMPLETO

Nella foto il 41° convegno Caritas a Scanzano Jonico (Mt)