Emergenza freddo, altri 20 posti letto per senza dimora messi a disposizione dalla Diocesi a Trento in Casa Sant’Angela, in via Rosmini. In servizio volontario anche i seminaristi

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Accoglienza invernale. La Diocesi di Trento mette a disposizione, fin da stasera, ulteriori 20 posti letto nel capoluogo, a Casa Sant’Angela, in via Rosmini. Al terzo piano della struttura, grazie alla disponibilità delle Orsoline, sono stati infatti ricavati altri spazi, rispetto ai 24 posti già attivati. In questa fase emergenziale, Casa Sant’Angela potrà quindi offrire riparo e  ospitalità complessivamente a 44 persone nell’ambito del piano di accoglienza gestito da Fondazione Comunità Solidale (braccio operativo della Caritas diocesana) insieme all’Ente pubblico e altre realtà del privato sociale.

Ad accoglierle, con il coordinamento degli operatori di Fondazione Comunità Solidale, saranno gli studenti del Seminario diocesano e alcuni giovani che frequentano la comunità vocazionale, resisi disponibili per un servizio volontario. Nei locali sono state collocate le brandine utilizzate in passato per l’accoglienza invernale nella chiesa di San Massimiliano Kolbe a Centochiavi, attualmente inagibile.

Ad oggi l’ospitalità per i senza dimora garantita a Trento e Rovereto in strutture gestite da Fondazione Comunità Solidale è complessivamente di 156 posti.