Monsignor Giulio Viviani, 60 anni, nativo di Pinzolo, direttore dello Studio Teologico Accademico di Trento, è il nuovo assistente ecclesiastico nazionale dei sacristi, riuniti nella Federazione Italiana Unioni Diocesane Addetti al Culto (FIUDAC). Lo ha nominato il Consiglio permanente della Cei, riunitosi nei giorni scorsi a Roma. La Federazione conta attualmente 1000 soci iscritti, anche se sono molti di più coloro che, pur non iscritti, svolgono il loro prezioso lavoro di cura di chiese e santuari e di addetti al culto, a supporto di parroci e comunità. Nella Chiesa di Trento si contano attualmente 200 sacristi iscritti all’Unione diocesana (seguiti dal 2011 da monsignor Viviani) , ma se ne calcolano almeno 600 attivi, spesso a titolo volontario, nelle 456 parrocchie della Diocesi trentina. «Spero di poter dare un contributo utile alla loro formazione, mettendo a frutto in ambito nazionale il prezioso lavoro svolto in questi anni con i sacristi della Chiesa locale», sottolinea monsignor Viviani, ripensando anche all’esperienza di 17 anni in Vaticano come cerimoniere pontificio e di attuale maestro delle celebrazioni liturgiche dell’Arcivescovo di Trento. La nomina di Viviani figura nel comunicato finale del Consiglio Permanente accanto, tra le altre, a quella del nuovo economo della Cei: per la prima volta nel ruolo è stato scelto un laico, Mauro Salvatore, diacono della Diocesi di Brescia.