E’ arrivato a Trento per la prima volta da quando, sette mesi fa (foto), ha iniziato il su ministero di Custode di Terra Santa. Padre Francesco Patton sabato 21 gennaio ha incontrato i fedeli nella chiesa di San Bernardino e prima si è intrattenuto con i giornalisti per raccontare questa prima tappa del suo delicato incarico. Mesi – ha spiegato – di conoscenza della realtà e delle persone, in particolare i 250 frati che operano per la Custodia. Compresa la piccola comunità attiva in Siria, in particolare ad Aleppo. “Si spera che si vada presto verso un negoziato che arrivi alla pace”, ha commentato Patton. “La guerra in Siria – ha aggiunto – ha causato morte, spaesamento, milioni di profughi. C’è bisogno di negoziati seri. Vuol dire dialogo concreto tra Usa e Russia, Arabia Saudita e Iran, a cui fanno capo Sciiti e Sunniti”. Dopo la conferenza stampa l’incontro pubblico da titolo ‘”Francescani in Terra Santa. Ottocento anni di presenza per la pace”. Nel pomeriggio di domenica 22 padre Patton ha incontrato, nel Palazzo di Piazza Fiera, l’arcivescovo Lauro.
Il Custode padre Patton a Trento
Incontro pubblico per un bilancio dei primi sette mesi in Terra Santa