La Chiesa di Trento celebra sabato 26 giugno il patrono, San Vigilio. Per il solenne pontificale, presieduto dall’arcivescovo Lauro, la Cattedrale riaprirà le porte, dopo alcune settimane di chiusura, necessarie per consentire l’allestimento dei ponteggi per il restauro della zona dell’abside e dei transetti. Torna invece pienamente visibile la navata centrale dopo l’intervento conservativo.
La Messa avrà inizio alle ore 10 con diretta streaming sul canale YouTube della Diocesi (raggiungibile da questo portale e da vitatrentina.it) e in Tv su Telepace, RTTR, TrentinoTv .
L’accesso in Duomo potrà avvenire fino a esaurimento posti, per via delle misure di sicurezza legate all’emergenza Covid che riducono la capienza della chiesa. Ingresso consentito solo dal portone principale in via Verdi a partire dalle ore 9.15.
Al termine della celebrazione, l’arcivescovo Lauro farà dono della sua nuova Lettera alla comunità (allegata la prossima settimana a Vita Trentina per gli abbonati).
I rappresentanti dell’Associazione panificatori distribuiranno il pane di San Vigilio ai fedeli nei loro posti in chiesa. Non vi sarà la tradizionale distribuzione in piazza.
Con la riapertura della Cattedrale, ritornano in Duomo anche le consuete S. Messe: in orario feriale alle ore 7.10 e 8.15 (mentre resta spostata nella chiesa dei Salesiani la Messa delle ore 19), mentre le messe festive saranno sabato alle ore 19 e domenica alle ore 8.15 e 10.00.
Per ragioni di sicurezza ed operatività del cantiere di restauro nella zona orientale della Cattedrale, resterà chiusa al pubblico l’area archeologica della basilica paleocristiana fino al termine dei lavori, fra circa un anno.