Erano settanta (tra cui dieci animatori) i giovani protagonisti del “Capodanno Capovolto, dai all’ultimo un nuovo volto“, iniziativa della Diocesi di Trento attraverso Caritas e Pastorale Giovanile. Un veglione di san Silvestro decisamente alternativo, a contatto con gli “ultimi” nelle strutture di prima accoglienza e di risposta al disagio. In particolare: Sentiero, Bonomelli, Casa Briamasco, Casa Lamar, Casa P. Angelo, La Rete, Unità di Strada. Prima di vivere il passaggio al nuovo anno accanto agli ospiti, agli operatori e ad altri volontari, si sono ritrovati nel Seminario diocesano di Corso Tre Novembre a Trento per la preparazione comune con la celebrazione della S. Messa, in vista poi della divisione in gruppi e dell’uscita serale “sul campo”. A notte inoltrata ritorno in Seminario per una breve condivisione finale.
Capodanno Capovolto, l'”ultimo” cambia volto
bookmark
IL VEGLIONE ALTERNATIVO DI CARITAS E PASTORALE GIOVANILE