“Padre Beppino, in tempi non sospetti, ha saputo aprire gli occhi sulla fatica di chi vive il disagio psichico. È bello che la Chiesa di Trento, anche nel volto di padre Beppino, si sia resa presente a Maso San Pietro come segno dell’amore gratuito di Dio, come documento che Gesù di Nazareth produce in noi la possibilità di diventare uomini e donne del Vangelo”: così l’arcivescovo Lauro ha ricordato la vita di padre Beppino Taufer, sacerdote camilliano scomparso giovedì scorso e fondatore della comunità terapeutica Maso San Pietro, a Pergine, per malati psichici.
L’arcivescovo ha celebrato il funerale nella chiesa parrocchiale di Mezzolombardo, paese natale di padre Beppino, assieme al provinciale dei camilliani, padre Bruno Nespoli, e padre Davide Negrini, superiore per il Trentino.
Una testimonianza, quella di padre Beppino, che secondo Tisi ci invita a farci prossimi degli altri, come il Vangelo ci ricorda, soprattutto dei più poveri.