Nel Concistoro di sabato 28 novembre, presieduto da papa Francesco, una piccola sorpresa anche per la Diocesi di Trento. Nella voce del Papa è risuonata, infatti, l’espressione latina “tibi committimus Titulum Sancti Vigilii!”, mentre attribuiva al Card. Jose F. Advincula, Arcivescovo di Capiz nelle Filippine, il Titolo della parrocchia romana di San Vigilio, patrono della Diocesi trentina. La parrocchia fu fondata nella capitale ai tempi dell’Arcivescovo Alessandro Maria Gottardi e in essa operarono per alcuni anni sacerdoti della nostra Diocesi. Nel giugno 2019 la comunità parrocchiale romana fu visitata dall’arcivescovo Lauro.
Ad ogni Cardinale viene, infatti, assegnata in Titolo (ai Cardinali delle varie diocesi del mondo) o in Diaconia (ai Cardinali della Curia romana e a quelli “anziani”) una chiesa di Roma (parrocchie o rettorie) a cui fare riferimento e come segno di appartenenza al clero di Roma, alla diocesi del Papa. Oltre alle Diaconie (circa 70) e ai Titoli (oltre 150), alcuni antichissimi e altri di nuova creazione, ci sono anche i titoli delle sette diocesi suburbicarie, vicine a Roma. In questa occasione, visto l’aumento dei Cardinali e la longevità di molti, la parrocchia di San Vigilio è stata eretta per la prima volta a Titolo Cardinalizio e assegnata appunto al Cardinale Advincula.
Nella chiesa parrocchiale di San Vigilio a Roma è custodita la statua lignea del vescovo trentino, donata da papa s. Giovanni Paolo II attraverso il cardinale Sodano all’allora arcivescovo di Trento Luigi Bressan che, a sua volta, ne fece dono alla parrocchia capitolina.