Mercoledì 8 aprile, l’arcivescovo Lauro in cattedrale ha guidato una particolare celebrazione penitenziale, per aiutare a vivere, in questo contesto di emergenza e di lontananza forzata, un momento personale di preghiera al Signore e di domanda di perdono e di riconciliazione. QUI TESTO MEDITAZIONE
DIRETTA TV SU TELEPACE TRENTO E IN STREAMING SU QUESTO PORTALE E SUL SITO WEB DI VITA TRENTINA
In merito alle Confessioni, la Curia trentina ricorda che – nelle attuali condizioni di impossibilità di accostarsi al Sacramento della Penitenza – una sincera richiesta di perdono (ad esempio il “Confesso a Dio onnipotente”), accompagnata dal desiderio e dalla ferma risoluzione di ricorrere, appena possibile, alla confessione sacramentale, ottiene il perdono dei peccati, anche gravi.
Martedì 7 aprile, sempre in cattedrale, l’Arcivescovo ha guidato la Via Matris, ripercorrendo la via dolorosa di Maria accanto al Figlio, cominciando dalla sua accoglienza nella fede della profezia di Simeone fino all’accompagnamento del corpo di Gesù al sepolcro, in attesa della sua risurrezione. “Santa Maria, donna di poche parole, – ha esordito don Lauro – prega per noi, abili ad usare le parole per nascondere i pensieri più che per rivelarli, convinti di dover parlare anche quando non si ha nulla da dire. Poni una custodia alle nostre labbra perché la drammaticità di queste ore non ci faccia pronunciare parole vuote. Chiedi per noi il dono dello Spirito per riconoscere, come Simeone, nel tuo Figlio amato, la Parola che salva”. QUI TESTI DELLA PREGHIERA CON LE MEDITAZIONI DI DON LAURO