(mercoledì 21 agosto) La “vera conversione” arriva “alle tasche”: un cuore davvero toccato dal Signore “è generoso con gli altri” e “aiuta i più deboli”. E’ una delle riflessioni offerte da Papa Francesco nel corso dell’odierna Udienza generale, in aula Paolo VI. Parlando a braccio, nel solco delle catechesi dedicate agli Atti degli Apostoli, il Pontefice precisa che un’autentica conversione non può limitarsi alle parole. Ed ha poi aggiunto: “Chi si comporta così transita nella Chiesa come un turista – ma ci sono tanti turisti nella Chiesa che sono sempre di passaggio, ma mai entrano nella Chiesa –: è il turismo spirituale che fa credere loro di essere cristiani, mentre sono soltanto turisti delle catacombe. (…) Una vita impostata solo sul trarre profitto e vantaggio dalle situazioni a scapito degli altri, provoca inevitabilmente la morte interiore. E quante persone si dicono vicine alla Chiesa, amici dei preti, dei vescovi mentre soltanto cercano il loro interesse. Queste sono le ipocrisie che distruggono la Chiesa”.
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(da cui è tratta anche la foto)